Forme di affido
L’affido si realizza in due modalità:
- IN FORMA DIURNA il minore trascorre parte della giornata con gli affidatari.
- IN FORMA RESIDENZIALE il minore vive stabilmente con gli affidatari, pur mantenendo rapporti periodici con la propria famiglia d’origine. Il progetto di affido si realizza con il consenso dei genitori oppure con un provvedimento del tribunale. Ha una durata massima di due anni ma può modificarsi nel tempo in relazione al cambiamento dei bisogni del bambino e della sua famiglia
Chi può essere affidatario?
Un minore può essere accolto da coppie sposate o conviventi, con figli o senza e da single. Accompagnare il minore e la sua famiglia nel percorso di affido significa anche collaborare costantemente con il Centro per l’Affido, il Consultorio Familiare e i Servizi scolastici e sanitari.
Come diventare affidatari?
Per dare disponibilità ad accogliere un minore in affido ci si può rivolgere al Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare (CASF) del proprio territorio. Chi può essere affidatario? Come diventare affidatari? Il CASF prepara e sostiene le famiglie affidatarie in un percorso di accoglienza familiare temporanea. Organizza incontri informativi e corsi di formazione per le famiglie che desiderano intraprendere questo percorso di sostego.
Contatti
Distretto Asolo
tel. 0423 731832 - 732733
emai affido.asolo@aulss2.veneto.it
Distretto Pieve di Soligo
tel. 0438 662916 - 664374 - 665932
email affido.pieve@aulss2.veneto.it
Distretto Treviso
tel. 0422 410554 - 410567
email affido.treviso@aulss2.veneto.it